Come organizzare la giornata di un creativo

Dietrofront. Questo titolo è un esempio di quello che vorremmo tutti sapere, organizzare la giornata di un creativo è saltato fuori dal vostro motore di ricerca tra i primi consigli, ma non siamo qui per imporre regole schematizzate in dieci righe.

#LoghiComuni all'opera!

Le azioni quotidiane che un creativo (disegnatore, scrittore, stilista, fumettista, web designer, fotografo, blogger, ecc) dovrebbe svolgere non sono né dieci né due.
Sono l’insieme di una visione più ampia rispetto al proprio approccio nel far decollare le idee.
Oggi, ad esempio avete una giornata libera, piena di tante ore da occupare proficuamente. Ah già, avete sempre la giornata libera, perché lavorate come freelance e quindi senza orari.
SBAGLIATO.
La vostra giornata non è libera, perché la impegnerete ad occuparla con grandi soddisfazioni finali.
Il seguente consiglio vale per tutte le categorie professionali del mondo, ce lo insegnano/impongono fin dall’età di 6 anni, a scuola: la mattina si è più produttivi.
Soprattutto se non ci si lobotomizza accendendo il proprio computer, la mattina si possono fare grandi cose.

La prima: organizzare.

Vale la pena organizzare il da farsi da questo momento fino all’ora di cena (momento dopo il quale si esce con gli amici, si guarda un film, si organizzano viaggi e non si lavora, mai), quindi uno dei primi momenti importanti della giornata è la colazione, che si dovrebbe svolgere con una tazza di quello che vi pare accompagnata da quello che vi pare da sgranocchiarci accanto, in cui affondare i propri pensieri e far riemergere quelli della notte.

E’ facile che un sogno  vi abbia suggerito l’idea rivoluzionaria del secolo, vale la pena tentare di recuperarla.

Mentre penserete a questo, riaffioreranno tutte le idee utili della giornata: devo pagare le bollette, scrivere un’email a quello, propormi per il lavoro a quell’altro, collaborare con quel gruppo di persone che hanno quell’altra idea…quindi, ecco cosa dovreste appoggiare sulla tavola, a fianco alla tazza e alle briciole: un taccuino. Quello su cui segnare le cose da fare nella giornata.organizzare la giornata di un creativo

Quando avrete chiaro cosa fare e con quali priorità, abbandonatevi al mondo esterno: esistono le notizie sulla vostra città, regione, stato e continente da ascoltare, ma non accendete il computer, non ancora. Dovete sparecchiare, giusto? Ecco, accendete la radio locale, e dedicate 15 minuti ad ascoltare quello che passa.

Finita quest’operazione di routine potete spostarvi alla vostra postazione di lavoro. Per alcuni è il letto, per altri il divano, per molti l’unico tavolo di cui si dispone, su cui di solito si mangia, gioca a carte, puliscono i fagiolini e appoggia il computer.
Se potete dedicare un’area della casa alla vostra attività, servirebbe una scrivania ma può anche essere un pezzo di pavimento,  l’importante è fare come i gatti: cercate il vostro angolino e battezzatelo, vi accorgerete in futuro che sarà servito.
Adesso è il momento di cominciare il vostro lavoro e darci dentro. Rispondete alle email in sospeso, concludete lavori da finire ed iniziatene di nuovi, anche in contemporanea: di più cose vi occuperete, più la vostra vitalità sarà stimolata, e la fantasia pronta a sfornare idee originali per ogni occasione.
Continuate senza sosta fino a che non vi accorgete che sono tre ore che rimandate la pausa per andare in bagno e/o la fame vi ha già completamente divorato.
E’ importante pensare, creare e riversare su file o carta quello su cui vi state applicando senza distrazioni che non siano la musica, quindi non aprite la porta, il postino potrà attendere fino a che non aprirà qualcun altro, e non rispondete neanche agli amici che telefonano,  dicendo “ma no, non stavo facendo niente…”.
Vi state concentrando, non avete tempo per le chiacchiere, ricordate che per quello ci sono 5-6 ore dalle 19 in poi.
Se quindi avete delle consegne di lavoro o vi siete appena buttati su un progetto entusiasmante, procedete.

organizzare la giornata di un creativo

Se invece la vostra giornata è completamente libera, la prima cosa che dovreste fare è uscire.

Girare a vuoto, soffermandovi sui particolari che offre il circondario e a cui normalmente non fate caso, è un ottimo esercizio per poi tornare a casa pieni di stimoli. Girando  senza un obiettivo vi soffermerete a leggere tutte le scritte sui muri, non solo pretendendone un significato ma notandone i colori, i segni del contributo del tempo, i vecchietti che come voi le osservano, facendo di no con la testa, o i bimbi che ne sono affascinati, immaginando come sarebbe bello avere un foglio grande così su cui disegnare il sole. E poi, poco più avanti, noterete il colore vivido delle piante spontanee in mezzo all’asfalto, e un po’ più in là una locandina che non avreste ideato così, incrocerete sguardi di persone che, come voi, la mattina sono piene di cose in testa e quasi sembra che possiate trasmetterlvele l’un l’altro, in questa frazione di secondo.

Ecco perché, tornati a casa dopo una breve ricca passeggiata, siete pronti a cominciare a cercare un nuovo progetto a cui dedicarvi con passione.

Dedicare tempo ad altro, per i creativi, è fondamentale. La pausa pranzo non è un fastidio da liquidare in fretta, ma un ennesimo momento di stimolo. Dedicate tutto il tempo necessario per cucinare, sedervi comodi, leggere, seguire le notizie o un programma non deficiente, così tornerete carichi di utili distrazioni alla vostra scrivania.

Adesso che non avrete più l’energia e l’entusiasmo della mattina, è utile cambiare registro. Quello che avete fatto in passato va mostrato, inserito nel vostro portfolio, presentato nella miglior maniera per farvi pubblicità.

Avete una pagina di un social netwok, un sito in cui inserite i vostri lavori, un portfolio online in cui raccontare chi siete e cosa fate? Aggiornatelo, la divulgazione del vostro lavoro, che sia per un concorso, per un cliente o per un vostro esercizio di tecnica, o anche solo un ‘idea, è importante quasi quanto il lavoro stesso.
E poi condividete la pagina sul vostro profilo – meglio se professionale- dei vari canali social.

Tutto va fatto subito, né domani, che come sappiamo diverrà presto la settimana prossima, né stanotte. Subito. E poi si passa ad altro.

L’altro è tanto un piacere quanto una necessità: guardarsi intorno sulla rete. Voi usate delle tecniche, degli approcci, delle piattaforme: e gli altri che fanno il vostro stesso mestiere? Prendetevi spesso del tempo per studiare le novità, non è copiare ma aggiornarsi e migliorarsi. D’altra parte quello che fate voi serve ad altri per imparare e confrontarsi.
Il tempo dedicato al tardo pomeriggio è questo, quello della ricerca, degli spunti e del confronto, anche scritto. Partecipate e chiedete, per tutti è un momento in cui la produzione vera a propria va scemando ed è più utile dedicarsi ad un confronto.

La vostra giornata è finita. Prima che il sole cali dovete aver chiuso tutto, dichiarato la fine della vostra attività odierna e raccolti i frutti. Se sarete in grado di spiegare a qualcun altro cosa avete fatto durante la giornata siamo a buon punto.
Adesso è il momento di cominciare a pensare agli impegni della serata.